“VIVERE SENZA DOLORE COME UN MONACO SHAOLIN”
La Medicina Shaolin è un trattamento terapeutico basato sull’antica medicina cinese dei Monaci Shaolin dedicata alla cura dell’Imperatore Cinese e della sua corte.
Un corpo sano, una mente calma e uno stile di vita gioioso: questi sono i tre obiettivi che la Medicina Shaolin permette di raggiungere, perché gli uomini possano vivere un’esistenza meravigliosa.
La Medicina Shaolin è dedicata alle persone che vogliono raggiungere il benessere psicofisico completo, che vogliono diventare le protagoniste della loro vita prendendo in mano il timone della loro salute.
E’ una vita meravigliosa che non dipende dai farmaci e dalla chirurgia e che guarda al benessere come un obiettivo da raggiungere da soli, curando ogni giorno la propria salute seguendo i preziosi consigli della Medicina Shaolin.
I monaci Shaolin sono tuttora considerati dei veri campioni di benessere, che vivono a lungo in condizioni ottimali e che sono in grado di eccellere nel combattimento delle arti marziali.
Possiedono 4 caratteristiche:
- Vivere senza dolore(libertà di movimento)
- Vivere senza stanchezza (vitalità)
- Vivere senza rabbia (calma, pace)
- Vivere senza morire (longevità)
Il benessere e la salute derivano da un approccio completo, che interessa il corpo, il cuore e la mente.
Solo unendo in sinergia queste tre entità è possibile trovare il benessere completo e la medicina Shaolin aiuta le persone che vogliono raggiungerlo sfruttando tutta la sapienza raccolta in 5000 anni e i doni preziosi che la natura offre all’uomo.
Il nostro studio propone una serie di trattamenti manuali intensivi che si rivolgono a chi si è impegnato ad arrivare al successo sul piano personale e professionale, perché tu sai che la salute è il primo vero successo e la base per tutto il resto.
Noi crediamo che la serenità emotiva e mentale, un corpo senza dolore e sufficiente energia vitale, siano gli ingredienti base per realizzare una vita meravigliosa in campo professionale e personale.
Il percorso Oro “Movimento libero come un monaco Shaolin” è la soluzione già adottata con successo da grandi realtà come professionisti e politici, come:
Dott. Giancarlo Dalli Cani – Amministratore delegato della Casa di Cura Eretenia (Vicenza)
Daniele Pittarello – Medico Pediatra da Schio (VI)
- Emanuela Arcuri – Avvocato, da Monza (MB)
- Mario Piovene – Notaio da Vicenza (VI)
- Nive Lorenzato – Avvocato e giudice di pace
- Stefano Zamberlan – Ricercatore e Vice Sindaco del Comune di Isola Vicentina (VI)
- Don Vladimiro Martini – Monaco Benedettino da Abbazia di Praglia, Teolo (PD)
(le testimonianze delle persone sopracitate e di altri nostri clienti che hanno ottenuto risultati importanti sono presenti nel nostro sito all’indirizzo: https://www.drleochen.it/testimonianze/)
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Il percorso, della durata di circa 3 mesi, è gestito direttamente dai nostri operatori e guidato personalmente dall’esperienza del Dr. Chen, e si articola in:
- Protocolli di valutazione del dolore
- Sessioni di terapia manuale
- Verifica dei risultati raggiunti
- Questionari qualità e valutazione miglioramenti
A chi è rivolto:
A chi ha sperimentato molti tipi di cura per dolori cronici e stress quotidiani, molto spesso senza risultato ma non vuole arrendersi, fare terapie farmacologiche o essere sottoposti a operazioni chirurgiche; per coloro che vogliono diventare più efficaci come leader del proprio lavoro, sentirsi meglio come esseri umani e diventare protagonisti della propria salute e del proprio benessere, sviluppando una maggiore consapevolezza di sé.
Come sono pianificati i nostri trattamenti:
- Questionario di valutazione iniziale a 360° per individuare il problema
- FASE INTENSIVA: Attenuare e/o risolvere il dolore
- FASE DI NORMALIZZAZIONE: Ripristinare il movimento
- FASE DI MANTENIMENTO: Evitare le ricadute
Questionario di valutazione iniziale a 360°
Il questionario se compilato accuratamente è utile per individuare il problema. Inoltre verrà effettuato un primo trattamento con la diretta supervisione del Dr Chen.
Le risposte al questionario e i vari test eseguiti insieme allo specialista, presentano la valutazione del proprio stato di salute.
Emergeranno così, in modo chiaro e dettagliato: la flessibilità, l’elasticità, il livello di stress, il livello di energia e vitalità, il livello di sicurezza nell’uso del corpo e la consapevolezza di sé.
Una volta completata la valutazione ci sarà la seduta vera e propria e se il caso rientra nelle nostre competenze e il cliente ci accetta come specialisti, verranno proposti degli obiettivi da raggiungere:
- Valutare che il caso rientri nelle nostre competenze
- Valutazione del tempo e del percorso da seguire per migliorare lo stato di salute del cliente
- Un vero assaggio del metodo e valutazione dell’efficacia del sistema
Trattamento intensivo [Attenuare e/o risolvere i dolori]
Operatori coordinati dal Dr Chen – Sessioni di trattamento manuale individuale
Questa fase prevede una serie di sedute a cadenza ravvicinata (1 o 2 volte a settimana), in conformità a quanto stabilito durante la valutazione iniziale.
Il numero e la frequenza delle sedute varia da persona a persona.
Alcuni si sentono meglio dopo poche sedute, per altri ci vuole un po’ più di tempo. Tutto dipende da tanti fattori come età, cronicità del problema, vecchi traumi, stile di vita, stato generale di salute.
Ognuno di noi reagisce in modo diverso, quindi non scoraggiarti se il vicino ha risolto il tuo stesso problema in sole 5 sedute e tu, dopo 7, senti ancora dolore. Noi siamo qui per aiutarti a dimenticare quel dolore nel minor tempo possibile. Dacci fiducia. E’ un’opportunità per il tuo corpo di tornare all’equilibrio originario.
Nella maggior parte dei casi, i miglioramenti importanti si possono notare nelle prime sedute, ma possono restare dei dolori legati alle vecchie posture o all’assestamento delle nuove posture. Per comprendere meglio cosa intendiamo, possiamo immaginare al nostro corpo come una casa in costruzione: durante le prime sedute è come costruirne la struttura, nelle successive invece è come rifinirne i dettagli, quindi i pavimenti, gli infissi etc.
Gli obiettivi di questa fase del trattamento sono:
- attenuare e spegnere il dolore
- far tornare in asse la postura/bacino
- tornare flessibile ed elastico
Attenuare e spegnere il dolore
Eliminare fastidi e dolori alla schiena attraverso varie tecniche di massaggi che mirano a rimuovere il dolore derivante da varie cause: ernie, protrusioni, legamenti infiammati, muscoli, tendini, tessuto connettivale, colonna vertebrale fuori asse, ecc.
- Durante questa fase viene trattata la sintomatologia e il dolore. È un trattamento superficiale, con benefici ed effetti immediati, ma non risolutivo, è come mettere un cerotto a una ferita.
- Questa fase termina quando il paziente non ha più dolore, si può quindi passare al secondo obiettivo per consolidare nel tempo questo beneficio. Non passando al secondo obiettivo, il beneficio di questo trattamento andrà nel tempo a svanire.
- Questa fase è come portare la macchina dal meccanico, il quale ripara un singolo pezzo della nostra auto riconsegnandola funzionante.
Far tornare in asse la postura/bacino
Portare il nostro corpo in equilibrio, sistemando convergenze e divergenze del nostro baricentro, cioé raddrizzare la postura in modo che il dolore non cronicizzi e ci permetta di vivere meglio e più a lungo.
- Durante questa fase viene studiato l’assetto posturale energetico, il tono muscolare, i meridiani, l’appoggio del piede, la convergenza degli occhi, il parallelismo degli assi visivi Dantian, l’occlusione mandibolare e tutto ciò che può interferire con lo schema corporeo ottimale per ogni individuo, con collegamento alla colonna vertebrale. Dal punto di vista della Medicina Shaolin, in base al caso, viene impostato un programma di rieducazione e di terapia individuale. La riprogrammazione della propria postura, ridona elasticità al corpo, che torna a reagire con flessibilità a tutte le sollecitazioni quotidiane della vita. La manipolazione specifica dei punti segreti usati dai monaci Shaolin di taluni muscoli o legamenti, può risultare dolorosa in quanto va ad interessare direttamente zone che non hanno mai lavorato o che hanno lavorato poco e male. E’ dimostrato che una corretta postura usura meno il nostro corpo aumentando la lunghezza della vita.
- Questa fase termina quando il paziente acquisisce una postura corretta, di conseguenza una giusta camminata, baricentro bilanciato, un giusto posizionamento dei piedi e della schiena. Dopodichè si può passare all’obiettivo 3, dove verrà consolidata la nuova postura elasticizzando e rinforzando i muscoli, permettendo che le sollecitazioni quotidiane a cui siamo sottoposti non vadano ad influire con il nuovo assetto.
- Non passando al terzo obiettivo, in un momento di stress, alzando pesi o facendo un’attività che sollecita la schiena, a causa di un movimento brusco, al paziente può bloccarsi la schiena ricadendo nella vecchia situazione.
- Questa fase è come portare la nostra automobile in equilibrio, in modo che convergenze e divergenze delle nostre ruote, unite a un motore efficiente, permettano un corretto funzionamento dell’auto consumando poca benzina, aumentando i km percorsi ed allungando la vita della macchina.
Tornare flessibile ed elastico
Elasticizzare e rinforzare i muscoli del corpo in modo che diventi come una spiga di grano o una canna di bambù, che si piega ma non si spezza. In base al paziente, il lavoro consiste nel rafforzare la muscolatura debole e sciogliere la parte dove il paziente è contratto in modo passivo, ovvero non usando il comune stretching ma attraverso specifici massaggi e trattamenti sui muscoli individuati. Questo permette di ottenere velocemente il risultato prefissato.
La colonna vertebrale è un insieme di oltre trenta ossa che sostengono tutto il corpo e che lo rendono mobile e flessibile.
A queste ossa sono collegati legamenti e muscoli che ci permettono di effettuare tutti i movimenti e di assumere le più articolate posture. La flessibilità è la capacità che un soggetto ha di compiere movimenti di grande ampiezza ai limiti delle possibilità articolari e dipende dall’elasticità muscolo tendinea nonché dalla mobilità articolare.
Per tutti coloro che conducono una vita attiva, aiuta a muoversi agilmente e a evitare possibili infortuni. sia che lavoriate in ufficio o che conduciate una vita più attiva, avere una buona flessibilità è sempre importante.
Chi lavora da anni in ufficio, assumendo in continuazione posture scorrette, probabilmente soffrirà di rigidità alla schiena e alle gambe. La “postura da scrivania” provoca infatti l’accorciamento dei flessori dell’anca e l’allungamento della muscolatura dorsale a seguito della continua proiezione in avanti della colonna vertebrale. Una scorretta postura provoca uno squilibrio di forza e di elasticità della muscolatura deputata al fisiologico allineamento tra colonna vertebrale, bacino e femori. Questi muscoli vanno rafforzati e nel contempo mantenuti elastici, con adeguati esercizi di potenziamento e allungamento muscolare. I muscoli addominali antero-laterali e posteriori ben tonificati permettono di scaricare circa il 40% del carico gravante sulla colonna lombare.
Normalizzazione [Ripristinare il movimento]
Operatori coordinati dal Dr Chen – Sessioni di trattamento manuale individuale
Ha inizio una volta riscontrato l’allontanamento del disturbo. Durante questa fase si verifica l’efficacia dei miglioramenti ottenuti col trattamento intensivo.
Le sedute proseguono più distanziate (una ogni 15-20 giorni).
Gli obiettivi di questa fase del trattamento sono:
- Raggiungere la stabilità delle articolazioni e della colonna vertebrale
- Ottenere maggiore capacità di movimento e maggiore flessibilità
- Mantenere le correzioni ottenute durante la prima fase di cura per evitare che il corpo, memore delle sue condizioni abituali, regredisca
- Diventare consapevole della postura da assumere nel quotidiano
A questo punto del percorso terapeutico, la frequenza delle visite viene ridotta (tenendo conto del tipo di problema del paziente, dell’età e del lavoro svolto). Durante questa fase, l’infiammazione è in calo e il dolore è pressoché scomparso o continua ad attenuarsi. Avrai migliorato la tua capacità di movimento e le funzionalità del tuo corpo.
Tuttavia, in questa fase i tessuti potrebbero essere ancora sofferenti, anche se non avverti più sensazioni dolorose. In effetti, il dolore è l’ultimo sintomo a comparire nel processo degenerativo, ma è anche il primo ad andarsene.
Dalla nostra esperienza abbiamo riscontrato che l’assenza di sintomi dolorosi non corrisponde a un ottimo stato di salute dei legamenti e dei muscoli, i quali di solito hanno bisogno di più tempo per guarire.
Non sempre è possibile eliminare tutte le cause che hanno contribuito alla degenerazione del problema.
Qualche struttura può, ad esempio, risultare danneggiata in modo irreversibile (per una grave artrosi, pregressi interventi chirurgici, ecc.) e bisogna tenere in considerazione il processo naturale di invecchiamento.
Interrompere i trattamenti prima che la fase di stabilizzazione sia completata comporta il rischio di una ricaduta. Sarebbe un po’ come stendere un nuovo strato di asfalto sul vialetto di casa e passarci sopra con la macchina prima che sia ben asciutto.
Quando ci si sente meglio e il corpo risponde positivamente alle cure, spesso si è tentati di spingersi oltre i propri limiti, oppure di tornare alle stesse abitudini e modalità che già la prima volta avevano generato il problema.
Il risultato è la ricomparsa del dolore, a volte anche più intenso di quando si è intrapresa la cura.
Che cosa è successo?
Il corpo ha iniziato la sua guarigione riducendo l’infiammazione e le cellule danneggiate sono state sostituite da nuove cellule, ponendo le basi per la vostra guarigione. Eppure, in questo momento, in questa fase della cura, il corpo non ha ancora completato il suo percorso di recupero, il nuovo tessuto non è ancora abbastanza forte. Per questo non si dovrebbe abbandonare la terapia, perchè spesso si va incontro ad un deterioramento della condizione.
Questa fase termina quando il paziente si muove in maniera fluida, elastica, riuscendo a piegarsi in avanti ed appoggiare i palmi della mano per terra. Giunti a questa fase, il lavoro attivo sul paziente può dirsi concluso. Inizia ora la fase di mantenimento e prevenzione per mantenere i benefici ottenuti nei primi due step. Il mantenimento è infatti un costante controllo del benessere generale del paziente. Non passando alla fase 4, si lascia il lavoro a metà e non si vanno a sfruttare i benefici fin qui acquisiti.
Così come la “macchina” che viaggia su un’ampia carreggiata, che può sbandare un po’ ma non esce di strada, questa fase infatti rende la nostra auto perfetta e anche prendendo una buca nella strada, la nostra auto continuerà il suo percorso senza danni.
Mantenimento [Evitare le ricadute]
Operatori coordinati dal Dr Chen
Mesi caldi: 1 seduta ogni 45/60 giorni – mesi freddi: 1 seduta ogni 30 giorni
Quando anche la fase di controllo dà esito positivo, è fondamentale provvedere al consolidamento della condizione raggiunta. Il mantenimento del corretto equilibrio energetico posturale, muscolare ed articolare è il metodo più sicuro per prevenire altri possibili disturbi.
Gli obiettivi di questa fase del trattamento sono:
- Ricercare e rimuovere eventuali squilibri del sistema energetico e neuro-muscolo- scheletrico.
- Mantenere salute e funzionalità delle articolazioni e del corpo ottenuti tramite le fasi precedenti.
- Mantenere il benessere e prevenire disturbi futuri.
Questa fase consiste nel mantenimento del benessere, raggiunto nelle prime 3 fasi, e prevenzione di futuri imprevisti dovuti all’invecchiamento o a cause improvvise non dipendenti da noi. L’importanza che diamo ai termini “prevenzione e mantenimento“, quindi, nasce dal desiderio di rendere i nostri clienti protagonisti della loro salute, intendendo la salute come uno stato fisico da perseguire e mantenere nel tempo.
Nella tradizione dei paesi occidentali, il medico è abituato a lavorare sui sintomi e sulle malattie dei pazienti con l’obiettivo di curare, guarire o almeno dare sollievo. In medicina si pensa dunque alla salute quando questa è compromessa, minacciata o comunque quando manca. In genere le persone si rivolgono infatti ai medici quando si sentono male. Nell’antica Cina, invece, il medico dell’imperatore era pagato fintanto che il suo assistito stava bene. mentre, se si ammalava, il medico rischiava di pagare il proprio insuccesso perfino con la vita. Una medicina moderna dovrebbe saper curare le malattie, ma anche preservare la salute. Si parla di medicina preventiva proprio quando si lavora sulla promozione e sul mantenimento della salute, nonché sulle strategie finalizzate a ridurre i rischi di ammalare, di farsi del male, di morire prematuramente.
Innumerevoli studi hanno dimostrato quanto l’esercizio fisico sia importante per il benessere del corpo e della mente. Ma oltre all’esercizio fisico, anche l’alimentazione e un controllo periodico della propria colonna vertebrale ogni 35-45 giorni per mantenere la vostra schiena sana sono altrettanto importanti.
Questa quarta fase non ha una scadenza
E’ sempre stato nel nostro DNA, per tenere fede alla tradizione medica cinese descritta sopra, richiamare tutti i nostri pazienti a controlli periodici allo scopo di mantenere i risultati ottenuti e di intercettare subito possibili recidive. Con questi controlli periodici è quasi impossibile una ricaduta, evitando al paziente di ricadere in situazioni di dolori, spese di soldi, tempo, sofferenza e anche una ricaduta psicologica. Se i controlli periodici non sono ricorrenti e costanti, la colonna vertebrale può perdere il beneficio acquisito nelle prime 3 fasi e possono rinascere situazioni di dolore e di blocco difficili da sistemare, oltre che dolorose.
La fase 4 è la fase più importante, il traguardo da raggiungere per ogni cliente, la vittoria contro i dolori e un inizio di una vita nuova.
Questa fase è come un “tagliando della macchina”; se fatto regolarmente la tua auto non si fermerà mai a metà strada e non avrai guasti da riparare chiamando il meccanico, facendoti risparmiare tempo e soldi. Una macchina vecchia e molto usata ma con regolari tagliandi avrà una resa migliore di una macchina nuova ma con scarsa manutenzione e controllo, con nessun rischio di restare a piedi evitando spese di carroattrezzi e meccanico
Questa fase del trattamento è forse la più importante e quella più trascurata dai pazienti.
Spesso si confonde l’essere liberi dal dolore con la fine del trattamento.
Se pensiamo alla nostra colonna nello stesso modo in cui pensiamo ai nostri denti o alla nostra auto, comprendiamo quanto sia cruciale mantenere una funzionalità ottimale della colonna e del sistema nervoso sottoponendoci a check-up periodici.
Come altri metodi di prevenzione, la terapia di mantenimento vi consente di risparmiare tempo e denaro aiutandovi a mantenere una salute ottimale.
La nostra mission aziendale è: diventa protagonista della tua salute!
Nel percorso spieghiamo le cause possibili collegate ai tuoi sintomi.
Con le 4C del benessere, secondo la visione della medicina Shaolin, puoi imparare ad avere una postura corretta, una respirazione diaframmatica, un’alimentazione equilibrata ed uno sport adeguato alle tue esigenze.